All'interno di un borgo suggestivo tra le montagne e le acque calme del Lago Maggiore, emerge la storia di Villa Porta: nel lontano 1820 era concepita come tenuta di caccia, nel tardo Settecento la dimora fu trasformata in una locanda da Leopoldo Casnedi.

Nel corso degli anni, la residenza è stata impreziosita con piante rare collezionate dall’Ingegner Porta, successivo proprietario ed esperto botanico, durante i suoi viaggi.

Numerosi personaggi illustri si sono innamorati di questo luogo e hanno contribuito ad esaltarne la bellezza.

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Oggi arte, storia e cultura si intrecciano in questo meraviglioso luogo.